Da Snodo alle OGR, un’esperienza che incarna alla perfezione la filosofia di Buonissima.
Non sarà una semplice cena, ma una vera esibizione quella dello chef due stelle Michelin Diego Guerrero, del rinomato DStage di Madrid. Un evento che unisce arte, cucina e performance musicali e artistiche.

La cena-spettacolo, intitolata “Grand Opera – Piemonte Spagna Music Hall”, sarà un omaggio al Piemonte, interpretato da uno dei cuochi più eccentrici e innovativi della scena spagnola.

Diego Guerrero ha dedicato gli ultimi quattro mesi alla creazione di un menu unico elaborato appositamente per Buonissima: da Snodo andrà in scena un omaggio alla cultura italiana, fatto non solo di cibo – con 8 piatti totalmente inediti, mai proposti nel ristorante di Madrid – ma di musica, spettacolo, performance e arte.

Le portate saranno accompagnate dalle pregiate bollicine Alta Langa.

L’avanguardia spagnola del 2024 ha un nome e un cognome: Diego Guerrero. E un palcoscenico: DSTAgE a Madrid (che sta appunto per lo “stage”, il palco, di Diego).

Guerrero è basco – è nato nella capitale della regione, Vitoria-Gasteiz, nel 1975 – e con un grande basco è cresciuto: Martìn Berasategui.
Da dieci anni è lui a scrivere la storia con un ristorante molto diverso da quelli esuberanti di tanti suoi colleghi: DSTAgE lavora sulla sottrazione, sul design, sulla contemporaneità.

Guerrero ha l’approccio di un architetto, di uno stilista, di un artista contemporaneo: spazi, oggetti, musica, tutto contribuisce all’esperienza al cui centro, naturalmente, c’è il cibo. Ed è qui che la ricerca si fa avanguardia: nel piatto una farfalla torna bruco, una patata diventa Camembert, un pesce matura segretamente sotto il riso. Gusti nuovi, mai provati, ricerca (che Guerrero sviluppa nel suo laboratorio: DSPOT).